Caso Siri: pm Roma depositano informativa con intercettazione

I magistrati della Procura di Roma hanno depositato al tribunale del Riesame un’informativa della Dia, nella quale sarebbe citata pure l’intercettazione ambientale che coinvolgerebbe il parlamentare leghista Armando Siri. E’ quanto si apprende da fonti giudiziarie. L’atto però, ha spiegato l’avvocato Gaetano Scalise difensore dell’imprenditore Paolo Arata, non è ancora arrivato alle parti.

Intanto continua il braccio di ferro del governo. La Lega difende a spada tratta il suo sottosegretario, mentre il M5s ne chiede le dimissioni a gran voce e vuole da Matteo Salvini spiegazioni sui suoi rapporti con Arata: “Salvini ha detto di non conoscere Arata e di averlo visto una sola volta nella vita, allora perché lo propose ai vertici di Arera? Perché gli lascio redigere il programma energetico della Lega? Perché condivise sul suo profilo ufficiale Twitter le proposte di Arata considerandolo un uomo della sua squadra? Perché si avvalse dell’intermediazione del figlio Francesco per incontrare Steve Bannon? E perché l’altro figlio di Arata, Federico, recentemente è stato assunto da Giorgetti a Palazzo Chigi? Qualcosa non torna, non capiamo quali siano i reali rapporti tra Arata, Salvini e la Lega”. 

Sulle dimissioni di Siri parla dalla Cina anche il premier Giuseppe Conte: “La mia linea è sempre quella. Mi è molto chiara nella mente non c’è nessun condizionamento. Se mi dovessi convincere di questa soluzione non ci saranno alternative. Lo vedremo a tempo debito”.

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