“La voce di Israele”: il 7 ottobre per i familiari degli ostaggi nel reportage di Kkl

ROMA – A un anno dall’attacco terroristico di Hamas che ha sconvolto Israele e il mondo intero, Kkl Italia (la delegazione italiana del Keren Kayemeth LeIsrael, Fondo Nazionale Ebraico per l’Ambiente) e la giornalista e scrittrice Claudia Conte hanno realizzato un reportage dal titolo ‘La Voce di Israele’, un progetto che intende raccontare le storie delle vittime e degli ostaggi e sensibilizzare l’opinione pubblica sugli effetti devastanti di quella tragedia.

Claudia Conte, durante il Viaggio di Solidarietà a supporto delle comunità colpite, organizzato dal Kkl Italia nei luoghi dell’attentato, ha raccolto le testimonianze dei familiari delle vittime e di chi ha ancora parenti e amici nei tunnel del terrore a Gaza, in una potente narrazione della forza e della resilienza del popolo israeliano e del suo spirito di sopravvivenza.
‘La Voce di Israele’ non è solo un racconto commovente degli eventi tragici, ma anche un tributo alla forza umana e alla capacità di superare le avversità, e rappresenta un’iniziativa di grande impatto emotivo che punta a stimolare confronti e riflessioni sulla necessità di un futuro di pace.
Il documentario mette in luce anche gli sforzi concreti del Kkl Italia, da sempre in prima linea nel supporto e nello sviluppo del territorio israeliano, per la rinascita delle comunità colpite, come il kibbutz Holit.
Il progetto sarà presentato al pubblico nelle prossime settimane.

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