L’innovazione rivoluzionerà anche le professioni

IL RUOLO DEGLI ALGORITMI

Il presidente dell’Associazione Nazionale Commercialisti Cuchel: “Resterà sempre necessario un intervento empatico coi contribuenti”

L’intelligenza artificiale (IA) sta rapidamente trasformando il mondo delle professioni, inclusa quella dei commercialisti e degli esperti contabili. La sua introduzione solleva interrogativi su come bilanciare l’uso delle tecnologie avanzate con il mantenimento del ruolo centrale del professionista.

Durante il Cnpr Forum, il presidente dell’Associazione Nazionale Commercialisti, Marco Cuchel, ha espresso la sua visione sull’argomento, sottolineando l’importanza di non perdere di vista il ruolo umano nella professione.

“L’impatto dell’intelligenza artificiale nella nostra attività può offrire un contributo significativo per l’ottimizzazione dei tempi e dell’organizzazione. Tuttavia, è fondamentale che il professionista rimanga al centro del processo. Ogni contribuente ha le proprie specificità, e per questo è necessario un intervento empatico, che consenta di comprendere a fondo le esigenze.”

Marco Cuchel, presidente Anc

Le parole del numero uno di Anc hanno messo in luce una delle principali preoccupazioni che emergono nel dibattito sull’adozione dell’IA nel settore: il rischio che le macchine possano soppiantare l’interazione umana, eliminando la capacità di comprendere le sfumature individuali di ciascuna situazione fiscale.

Nel corso del dibattito, condotto da Anna Maria Belforte, anche il numero uno dei commercialisti di Milano, Marcella Caradonna, ha offerto una riflessione articolata sulle potenzialità e i rischi legati all’intelligenza artificiale.

“L’intelligenza artificiale sta trasformando la professione dei commercialisti e degli esperti contabili, offrendo strumenti per ottimizzare il lavoro, migliorare l’analisi dei dati e ridurre gli errori, consentendo ai professionisti di concentrarsi su attività di maggiore valore, come la consulenza strategica.

Tuttavia, l’IA deve essere introdotta in modo equilibrato, senza sostituire il giudizio e la sensibilità umana, indispensabili per interpretare le esigenze dei clienti. È quindi essenziale – ha concluso il presidente Caradonna – che i commercialisti si formino adeguatamente e che venga creato un quadro normativo in grado di garantire un uso etico e professionale dell’IA, evitando pericolose distorsioni”.

Marcella Caradonna

A fare da cornice al dibattito è stato il congresso dell’Associazione Nazionale Commercialisti, che quest’anno si è svolto nella città di Pozzuoli, una scelta che ha trovato il pieno sostegno del sindaco Luigi Manzoni.

Il primo cittadino ha espresso grande soddisfazione per l’evento, sottolineando l’importanza di ospitare appuntamenti di tale rilievo in un momento critico per il territorio flegreo.

Luigi Manzoni

“Il congresso dei commercialisti e degli esperti contabili rappresenta un’opportunità significativa per la valorizzazione del nostro territorio, contribuendo a rilanciare l’economia locale e il comparto del turismo congressuale, un settore strategico, in particolare in un periodo delicato come quello attuale, in cui conviviamo con il fenomeno del bradisismo,” ha rimarcato il primo cittadino puteolano.

Bru.Mar.

* Libero Quotidiano

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