ROMA – Parte oggi il cantiere per la manutenzione straordinaria della Fontana di Trevi. L’intervento prevede l’installazione, tra circa un mese, di una passerella per permettere la fruizione contingentata del monumento tra i più iconici di Roma. “Sarà l’occasione per sperimentare la nuova modalità di fruizione contingentata che inizierà con l’avvio del Giubileo“, ha spiegato oggi il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, che ha presentato l’intervento insieme agli assessori alla Cultura e al Turismo, Miguel Gotor e Alessandro Onorato, e al sovrintendente di Roma Claudio Parisi Presicce.
Durante l’intervento la fontana si potrà vedere attraverso dei pannelli trasparenti e verrà installata una passerella che passa sopra la fontana, come è stato per il restauro Fendi del 2014-2015. “Sulla passerella potrà andare un numero di persone limitato e quando usciranno dall’altro lato entreranno i successivi visitatori. Questa fase ci consentirà di studiare i flussi e i tempi. Poi, quando la passerella verrà smontata e il cantiere concluso, a dicembre, partirà la gestione contingentata della visita alla fontana. Non sarà chiusa o recintata, ma contingentata per la parte più bassa del monumento, quella del catino”, ha spiegato il sindaco.
Nel corso dei primi mesi di questa nuova gestione, il Campidoglio studierà la possibilità di “inserire un biglietto, un ticket minimo”.
GUALTIERI: “NESSUN TORNELLO. TICKET? SENSATO”
“Non metteremo i tornelli” per accedere alla Fontana di Trevi, perché “non è necessario. Sarà sufficiente che ci sia una persona lì che avvertirà i visitatori quando si sarà arrivati alla capienza massima”, ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.
“La gestione della passerella ci aiuterà anche a organizzare al meglio la logistica della fila. Siamo nell’arco del buonsenso”, ha detto Gualtieri, che ha spiegato anche che la fase sperimentale di contingentamento durerà alcuni mesi: “Non abbiamo ancora deciso la lunghezza della fase sperimentale- ha specificato- ci sembra sensato che a un certo punto si possa stabilire un piccolo contributo, ma questo lo valuteremo nel corso dei primi tre, quattro mesi di contingentamento”.
GUALTIERI: “CI SI POTRÀ SEDERE, MA NON MANGIARE”
“Sulla Fontana di Trevi ci sono delle sedute, sarebbe paradossale che impedissimo di sedersi per vederla bene. Ci sarà la massima libertà della fruizione. Ovviamente, quello non è il luogo più adatto per mangiare o bere birra. Ci saranno limitazioni di questo tipo”, ha aggiunto il sindaco.
“Se ci sarà il divieto di bivacco? La parola bivacco è ambigua. Ci si potrà sedere, ma non mangiare. Non è che uno va a mangiare davanti alla Gioconda”, ha risposto Gualtieri interpellato dai cronisti.
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