ISRAELE ATTACCA MISSIONE PACE IN LIBANO CON ITALIANI, DUE FERITI
Questa mattina un carro armato dell’esercito israeliano ha aperto il fuoco contro il quartier generale di Naqoura dell’Unifil, la missione di pace dell’Onu in Libano, causando il ferimento di due peacekeeper. Unifil, a cui partecipano anche soldati italiani, ha denunciato in una nota la “grave violazione del diritto internazionale” rappresentata dall’attacco. Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha protestato con il suo omologo israeliano Gallant: “Quanto avvenuto è inaccettabile e non è assolutamente ammissibile, oltre che in netto contrasto al diritto internazionale e in aperta violazione della Risoluzione 1701”, ha detto il ministro. Che, dopo aver convocato d’urgenza l’ambasciatore israeliano, ha fatto sapere di aver “trasmesso una comunicazione formale alle Nazioni Unite”.
SPIATI I CONTI DI GIORGIA MELONI, LICENZIATO BANCARIO
Spiava i conti correnti di Giorgia Meloni, di sua sorella Arianna e dell’ex compagno della premier Andrea Giambruno. Un funzionario della filiale di Bitonto di Banca Intesa è finito sotto inchiesta da parte della Procura di Bari perché accedeva abusivamente ai conti della premier e di altri politici. Tra i nomi spiati ci sono quelli del governatore pugliese Emiliano e di quello veneto Zaia, del ministro Fitto e del procuratore antimafia Melillo. Oltre settemila accessi in due anni: il dipendente è stato licenziato e ora rischia grosso. “Dacci oggi il nostro dossieraggio quotidiano”, è il commento di Giorgia Meloni.
ZELENSKY A ROMA: “PACE POSSIBILE ENTRO IL 2025”
La pace tra Russia e Ucraina si può raggiungere “entro il 2025”. Volodymyr Zelensky continua il suo tour europeo per spiegare agli alleati il suo “Piano per la vittoria”. Dopo Emmanuel Macron, il presidente ucraino incontra Giorgia Meloni, che lo riceve a Villa Pamphilj. Il leader ucraino sbarca nella capitale forte del prestito da 35 miliardi stanziato dall’Unione europea con la garanzia degli interessi sugli asset congelati della Banca centrale russa. Domani, poi, appuntamento in Vaticano, dove Zelensky sarà ricevuto da papa Francesco. In agenda nel fine settimana anche un faccia a faccia col cancelliere tedesco Olaf Scholz e il premier britannico Keir Starmer.
G7. URSO: “FAVORIRE CRESCITA IN UN MONDO DENSO DI MINACCE”
Le tecnologie e la digitalizzazione richiedono “risposte rapide e scelte nel segno della responsabilità”. Lo sottolinea il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, aprendo il G7 dell’Industria a Roma. Urso sottolinea che al centro del summit c’è il tema di come “assicurare crescita alle nostre economie, in un mondo purtroppo denso di minacce, passando dal rischio alla resilienza e consapevoli che non esistono ricette ideologiche”. Il G7 produrrà poi un rapporto specifico sul tema dell’intelligenza artificiale applicata alle micro e piccole imprese. Inoltre, spazio al progetto dell’hub per lo sviluppo sostenibile dell’Africa che rientra nel piano Mattei.
L’articolo Tg Politico Parlamentare, l’edizione di giovedì 10 ottobre 2024 proviene da Agenzia Dire.
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