BOLOGNA – A partire da questo mese, Librerie.Coop Zanichelli e Cai Bologna, nell’ambito del “Patto per la lettura di Bologna”, propongono un gruppo di lettura “del tutto inedito e interamente dedicato ai libri di montagna”. L’obiettivo è collaborare con le realtà attive sul territorio e, “dopo il grande successo dei precedenti gruppi di lettura Alphaville e Ombre sotto i Portici”, in collaborazione con la Biblioteca dell’Archiginnasio e Odoya editore nonchè “L’astro esploso” in partnership con Lo Spazio Letterario, ecco l’intesa con il Cai di Bologna “Mario Fantin”: “Dalle Ande all’Himalaya: in escursione tra pagine e cime“. Questa nuova iniziativa intende offrire, agli appassionati del genere e non solo, “nuove chiavi di lettura dei libri all’interno dei quali lo scenario della montagna è fortemente presente”.
Alla storica libreria Zanichelli, sotto al portico del Pavaglione, un mercoledì al mese, da settembre a dicembre, l’occasione quindi di “scoprire e condividere storie che rivelano al lettore paesaggi sconosciuti e mirabili, mondi arditi e remoti, racconti di avventura e formazione in un percorso che si svilupperà come una vera e propria escursione fra le pagine”.
I QUATTRO TITOLI SCELTI E LE DATE
Primo appuntamento mercoledì 18 settembre alle 18 con Joe Simpson e “La morte sospesa“, (Corbaccio); seguirà sempre alla stessa ora mercoledì 16 ottobre Paolo Malaguti con “Il moro della cima“, (Einaudi); mercoledì 13 novembre approfondimento sul libro di Malachy Tallack, “Il grande Nord. Viaggio intorno al mondo lungo il sessantesimo parallelo“, (Iperborea); ultimo appuntamento mercoledì 11 dicembre con Colin Thubron, “Verso la montagna sacra“, (Tea).
Gli incontri sono a partecipazione libera e gratuita, “aperti a tutti coloro, appassionati e non, che desiderano avvicinarsi alle suggestioni dell’affascinane mondo della montagna”, spiegano i promotori.
L’articolo Cime ed escursioni, a Bologna un gruppo di lettura a tema montagna proviene da Agenzia Dire.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it
